Sono partita per un viaggio solitario di quattro giorni alla scoperta di questo paese che non mi aveva mai attirato più di tanto, ma di cui tutti parlavano bene. Avevo già visitato Amsterdam - città esuberante e offuscata da un’immagine che nasconde la sua reale bellezza - e quindi l’ho scartato dall’itinerario che mi sono preparata.
L’intenzione era quella di stare in una città abbastanza centrale che mi permettesse poi di visitare in poco tempo gli altri luoghi. Dopo un’attenta analisi ho optato per Eindhoven, anche perché c’è un bellissimo volo Ryanair (il più delle volte economico) da Roma.
In ogni caso da Roma e Genova ci sono i voli diretti Transavia per Rotterdam e da Napoli e Venezia sempre con Transavia un collegamento nei periodi estivi per Amsterdam, ma le cifre sono meno abbordabili, soprattutto se si ha intenzione di prenotare all’ultimo minuto.
Per raggiungere il centro dall’aeroporto bisogna prendere il bus n. 401 che conduce direttamente alla stazione centrale. Il biglietto costa circa € 2 e partono ogni 15 minuti. Dalla stazione per i più temerari è possibile raggiungere Amsterdam in un’ora e trenta e il costo si aggira intorno ai quindici euro.
La stazione di Eindhoven si trova a pochi passi dal mio albergo, nonché dal centro, neanche a due minuti a piedi dalla piazza e stesso all’interno ci sono vari bar dove poter consumare un’ottima colazione (per quanto mi riguarda cappuccino e muffin a € 2,20).
Utrecht, Den Haag (o Aja) e Deft si possono anche visitare in un’unica giornata, se non si ha tanto tempo a disposizione. Sono tre luoghi da non perdere.

E’ piacevole camminare per quelle stradine, che a prima mattina sono silenziose e abbellite dalle biciclette appoggiate vicino ai muri. Sembra di trovarsi in un’altra dimensione.
Utrecht è una città antica, sede universitaria, per cui abitata da molti giovani. Il Duomo è molto particolare e la sua torre alta 112 metri dà la possibilità di ammirare il paesaggio dall’alto.
E’ piacevole camminare per quelle stradine, che a prima mattina sono silenziose e abbellite dalle biciclette appoggiate vicino ai muri. Sembra di trovarsi in un’altra dimensione.
Utrecht è una città antica, sede universitaria, per cui abitata da molti giovani. Il Duomo è molto particolare e la sua torre alta 112 metri dà la possibilità di ammirare il paesaggio dall’alto.
Dordrecht, Breda e Den Bosch sono luoghi molto piccoli, ma che mettono una pace interiore senza pari ed è una goduria per i propri sensi incamminarsi per il lungo fiume e scoprire cosa si nasconde dietro tutti gli anfratti di queste due città.
In particolare ho amato Dordrecht. Ho scattato tantissime foto e ho ripercorso le strade per più volte con l’intenzione di non perdermi nulla.
In particolare ho amato Dordrecht. Ho scattato tantissime foto e ho ripercorso le strade per più volte con l’intenzione di non perdermi nulla.
Per arrivare al centro di Breda dalla stazione bisogna fare un percorso a piedi tra il verde di un parco meraviglioso e dopo poco ecco aprirsi tra le foglie degli alberi l’immagine del castello. Oltretutto nella piazza centrale svetta, in mezzo ai palazzi, una chiesa gotica degna di nota.
Den Bosch, invece, si può attraversare in battello per i suoi stretti canali, oppure sul calesse, per riscoprire il piacere antico di passeggiate a cavallo, per giungere al castello o semplicemente guardarsi intorno. Se il nome di questa città vi ricorda qualcosa non vi state sbagliando, qui è nato quel famoso pittore fiammingo che ha preso il suo nome dal luogo.
La città che fossi in voi escluderei, se non avete tanti giorni a disposizione, è Rotterdam, non sembra essere olandese, non mi ha lasciato un buon ricordo. Si è mostrata sporca, confusa ed è stato l’unico luogo in cui io (ragazza sola in questo viaggio) non mi sono sentita sicura.
Se vogliamo dire qualcosa per scagionarla, posso aggiungere che è una città in costruzione ed è stato difficile orientarmi per cercare di capire cosa c’era da vedere. Alla fine me ne sono andata dopo un po’, quindi non ho visto nulla.
Un consiglio che vi dò, se volete intraprendere un viaggio del genere, è quello di fare i biglietti dei treni di andata e ritorno, perché si risparmia. I tragitti sono davvero molto brevi, il massimo della percorrenza è meno di due ore per raggiungere Maastricht e i treni partono spessissimo. Giusto per rendervi l'idea del costo dei biglietti vi indico quello di andata e ritorno per Maastricht: € 27,80.
La città che fossi in voi escluderei, se non avete tanti giorni a disposizione, è Rotterdam, non sembra essere olandese, non mi ha lasciato un buon ricordo. Si è mostrata sporca, confusa ed è stato l’unico luogo in cui io (ragazza sola in questo viaggio) non mi sono sentita sicura.
Se vogliamo dire qualcosa per scagionarla, posso aggiungere che è una città in costruzione ed è stato difficile orientarmi per cercare di capire cosa c’era da vedere. Alla fine me ne sono andata dopo un po’, quindi non ho visto nulla.
Io mi dirigevo alla stazione e facevo il biglietto al momento del primo treno in partenza. Non ci sono mai stati ritardi, anzi spesso sono arrivata con anticipo. E’ un vero piacere servirsi delle ferrovie olandesi. Questo è il sito www.ns.nl se volete programmare prima il vostro viaggio, ma non ce n’è bisogno, ve lo assicuro.
L'Olanda mi ha mostrato il suo lato affascinante ed accogliente, la sua eleganza e il suo stile riconoscibile, ma non per questo scontato.
Tenete presente questo paese se mai stesse iniziando a pensare alle vostre vacanze estive o anche solo per passarci un fine settimane.
0 commenti:
Posta un commento