Per chi avesse intenzione di partire alla scoperta di Saragozza, questa piccola ma incantevole città, ai più sconosciuti, non resta che leggere il racconto del mio viaggio.
Sono partita insieme al mio ragazzo per quattro giorni: volo Ryanair da Roma, ma c'è un volo diretto anche da Milano (Bergamo). Arrivati all'aeroporto abbiamo preso il bus che a 1 euro e 50, in trenta minuti ci ha portati al centro, vi conviene scendere al capolinea dove percorrendo Cesar Augusto si arriva direttamente nella piazza principale.
Abbiamo alloggiato in un albergo, molto pulito e accogliente, nonchè economico (€ 40 a doppia) e a due passi dal cuore di Saragozza, Hotel Hispania, ve lo consiglio!
Il centro si gira a piedi, non ci sono tantissime attrazioni, non vi aspettate una metropoli, ma la Basilica de El Pilar, la Catedral de la Seo, la piazza che lo accoglie, il lungofiume di sera con i monumenti illuminati magnificamente, i bellissimi vicoletti e le fontane scintillanti, meritano notevolmente.
La sera c'è un silenzio che mette pace interiore, ma non mancano i locali. Si mangia molto bene in ogni trattoria, a tal proposito vi vorrei consigliare un ristorante:Las Palomas che vi offre a buffet una scelta imbarazzante di tapas e paelle, il tutto a € 14. Si trova nella Plaza del Pilar, molto facile da individuare.
Quello che mi rimarrà più impresso di questo viaggio è la devozione degli abitanti verso la Madonna che è apparsa a San Giacomo. Nella Basilica di Nuestra Sinora del Pilar si trova un marmo, dove è avvenuta l'apparizione e tutti i credenti si chinano a baciarlo.
Un'altra cosa che non dimenticherò è l'armonia che ho visto nelle coppie di anziani che passeggiavano per il centro, tenendosi per mano, scambiandosi baci e carezze. Mi sono molto intenerita; sono gesti semplici che non riesco a cogliere nelle città incasinate in cui viviamo, colpa dello stress immagino. Lì l'amore è stato tangibile, non l'ho dovuto cercare.
Per chi ha del tempo a disposizione e decide di girare si può raggiungere Pamplona, conosciuta per la corsa dei tori nel centro cittadino. Il posto non mi ha lasciato nessun segno particolare, ma per la maggior parte delle persone è considerato un luogo da non perdere. Per arrivare a Pamplona bisogna prendere un bus dal centro, il numero 34 nei pressi del Mercado Central in Calle Cesar August (€ 0,95), scendere allo stazionamento degli autobus Delicias e prendere un pulmann della società Conda che nel giro di tre ore porta lì. Il biglietto costa € 13,00 a tratta e le partenze sono alle 8, 30, alle 11:00, alle 15:30, alle 17:00, e alle 20:30.
Un luogo imperdibile per gli amanti della natura è il Monasterio de Piedra che si trova in un parco immenso con cascate e laghi. C'è un bus che parte alle 9:00 e in due ore vi conduce fino a quel mondo incantato. Alternativa treno, ma dovete arrivare fino a Calatayud e da lì prendere comunque un bus fino al Monastero, oltretutto i prezzi aumentano.
Per chi invece avesse voglia di avere un contatto con la storia recente della Spagna, è possibile visitare Belchite, un paesino distrutto durante la Guerra Civile spagnola nel '39. Ci sono bus che partono alle 10:00 alle 16:15 e alle 19:30 durante la settimana, per il fine settimana i collegamenti sono minori. Vi conviene andare sul sito degli autobus di Saragozza per conoscere i dettagli e i prezzi.
Cosa aggiungere, nulla, spero di avervi incuriosito! Saragozza lascia il suo bel segno, si fa scoprire è elegante e le persone sono molto accoglienti.
Se non vi ho ancora convinti ad andare vi dico solo questo: il mio fidanzato ha preso il giornale con gli annunci delle case, ha deciso che vuole trasferirsi lì!
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