giovedì 19 agosto 2010

Viaggio in Scandinavia: Copenaghen, Goteborg, Malmo, Stoccolma, Helsinki

Partire per la Scandinavia significa voler cercare e trovare uno scambio simbiotico con la natura, acqua limpida di mare, fiumi e laghi, ma anche di pioggia, aria fresca e buona da respirare, terra accogliente e da ammirare, fuoco del sole caldo e vicinissimo quando le nuvole si assentano.

Sono da poco rientrata dalla Scandinavia, il giro è stato programmato molto tempo prima e per questo il viaggio è stato a costo contenuto, altrimenti sarebbero state mazzate, perché Danimarca, Svezia e Finlandia sono tra i paesi europei più costosi.

L'aereo che ci ha accompagnati da Napoli a Copenaghen (fa anche la tratta da Roma) è stato quello della Transavia, compagnia con prezzi abbastanza alti, ma che se prenotato con un po' di anticipo garantisce prezzi accessibili. Volo tranquillo e puntuale, con cartone animato trasmesso durante le due ore.

Siamo arrivati in orario a Copenaghen da dove abbiamo preso il treno che in un quarto d'ora ci ha condotti al centro della città, da cui è possibile spostarsi tranquillamente con la metropolitana o a piedi. L'aeroporto si trova a 8 km dal centro e ci sono varie alternative per raggiungere il centro, c'è la Metro (Linea M2) che conduce a Norreport, o svariati bus che con 4€ circa vi portano in un tempo accettabile in città. Dipende da dove avete prenotato l'albergo. Noi abbiamo soggiornato al Wake Up un albergo giovanile e alternativo, molto carino. Abbiamo pagato un'ottima cifra per i prezzi del posto. Una doppia a € 180 con bagno in camera, si trova nei pressi della stazione. Unico punto debole: le camere affacciano sulla stazione e potrebbe dar fastidio il rumore dei binari. Personalmente non me ne accorgevo. C'è la connessione Wi-Fi nelle stanze e computer che si possono utilizzare per mezz'ora alla volta nella hall.

Copenaghen è una città con un buon numero di cose da vedere. Per gli appassionati dei parchi di divertimento c'è il Tivoli con giostre spaventose. Si trova di fronte la stazione centrale. L'ingresso varia a seconda di orari e giorni, orientativamente è intorno alla 100 corone danesi. Ma i giochi all'interno si pagano, non sono compresi nel biglietto d'ingresso. Il venerdì sera, solitamente ci sono concerti. Per chi invece fosse interessato alla visita della città tralasciando il parco giochi, Copenaghen è bella da girare a piedi senza meta. Alle spalle del Tivoli si trova una piazza molto grande dominata dal Radhaus, il loro municipio ed entrando nel vicoletto in cui la folla si ammassa si inizia il percorso nel cuore della città.

La zona che consiglio di Copenaghen, bella soprattutto quando il sole tramonta è il Nyhavn, dove sono attraccate le barche e ci sono numerosi locali caratteristici in cui mangiare dell'ottima carne, anche se i prezzi sono abbastanza alti. Qui solitamente la gente si va a rilassare e va a bere svariate lattine di birra sedendosi sui muretti che costeggiano il fiume. Altre zone in cui perdersi senza meta è il quartiere latino e le zone di Norreport e Vestport, i quartieri dello shopping.
A nord del Nyhavn c'è Frederiksstaden, il quartiere reale di Copenaghen con la residenza principale della famiglia reale danese.

Un po' più distante dal centro, raggiungibile in poco tempo con il treno dalla stazione centrale è il Kastellet (antica fortezza cittadina) e la vicina Sirenetta, che attualmente però si trova all'Expo. Quindi chi si spingerà fino a lì, almeno per il momento troverà, con grande delusione e senza essere stato avvertito da nessuno, come è successo a noi, solo un grande schermo con la proiezione della Sirenetta dall'Expo 2010.

Per gli amanti della cultura alternativa, che non sembra però essere più tanto alternativa, c'è Christiania, un piccolo quartiere autogestito, che si basa sull'amore libero e sul libero uso degli stupefacenti. All'interno c'è un mercato, alcuni ristoranti e qualche negozio di artigianato. Si dice che stiano aumentando gli atti di violenza dovuti all'uso di droghe e l'abuso di alcool e già spesso si è deciso di mettere fine all'esistenza di questo quartiere, ma per ora resta in piedi.

Chi va a Copenaghen non può non fare una capatina a Malmo, che anche se si trova in Svezia è a mezz'ora di treno dalla capitale danese. Passa un treno ogni 20 minuti. Malmo è una piccola cittadina che definirei gustosa da osservare. La stazione si trova a un passo dal centro in cui è piacevole passeggiare guardandosi attorno. Bastano poche ore per conoscerla abbastanza. Non ha tantissimo da offrire, almeno questo è quello che mi è parso, ma mette serenità. Ha una piazza molto particolare, Lilla Tolg, e delle botteghe di artigiani che mostrano le loro belle opere. Inoltre Malmo possiede uno dei più grandi spazi espositivi d'Europa di arte contemporanea, il Malmo Konsthall ad ingresso libero. Se avete un po' di tempo in più c'è anche il Malmohus Slott, un castello del Quattrocento, con il parco del re, canali e giardini.

Da Copenaghen siamo partiti alla volta di Goteborg la seconda città svedese. Un luogo che non consiglierei, a meno che non si debba spezzare il viaggio in treno, per renderlo meno lungo, come abbiamo fatto noi che dovevamo raggiungere Stoccolma.
Il treno che collega Copenaghen a Gotebor costa intorno ai 40€ (la cifra è orientativa, dipende dal tipo di treno che si sceglie come da noi in Italia) e partono con una certa frequenza impiegando circa tre ore e trenta.
La città non offre un granché, è orientato soprattutto allo shopping e ci sono numerosi locali e ristoranti. Non mi ha lasciato nulla di particolare. L'unico aspetto positivo è il verde che circonda il centro città.

Da Goteborg ci siamo spostati a Stoccolma. I treni partono praticamente sempre e se siete per la comodità sicuramente conviene prendere X2000 che in appena tre ore vi porta fino a lì, ma il biglietto costa intorno ai 100€, per chi vuole risparmiare, visto che anche la Svezia è costosa, ci sono comodi intercity che in 5 ore più o meno vi fanno arrivare a destinazione con una spesa che è dimezzata. Se siete dei tipi che programmano tutto vi conviene prenotare il treno da internet perché si risparmia abbastanza, soprattutto se si prenota con anticipo.

A Stoccolma siamo rimasti quattro giorni, i primi due avevamo prenotato in un albergo che poi ci ha spediti in un anonimo e non centrale Best Western, mentre gli altri due giorni abbiamo soggiornato al Crystal Palace, abbastanza vicino al centro, che si raggiunge in poco a piedi o eventualmente con la Metro (il costo del biglietto per singola corsa è di 30 corone svedesi). L'albergo è molto carino e pulito, se prenotato con anticipo ha ottimi prezzi e offre colazioni abbondanti.
Inoltre ha il ristorante all'interno, Ming, asiatico che attira molta gente.

Fatte queste premesse c'è da dire che Stoccolma è una delle più belle capitali europee, a mio avviso. Ha tutto. Numerosi musei di ogni tipo, verde dovunque, paesaggi spettacolari, parchi per i bambini e un centro storico molto caratteristico.

Stoccolma è una città che si gira a piedi e bisogna guardarsi sempre intorno per cogliere qualcosa che potrebbe sfuggirci. Ogni angolo ha qualcosa di particolare, che lascia il segno.
Noi il primo giorno ci siamo fiondati a vedere lo Skansen, un museo all'aperto in cui è stato riprodotto il villaggio svedese, per mostrare come vivevano gli abitanti. Il prezzo è di circa 120 corone, ci sono 150 abitazioni tradizionali e oggetti tipici, e uno zoo con animali nordici. All'interno del villaggio ci sono persone vestite con abiti d'epoca intenti nelle varie attività artigianali.
Lo Skansen si raggiunge con i mezzi pubblici (il bus 47 dalla stazione centrale) o anche a piedi, si trova sull'isola Djurgarden collegata da un ponte.
Ma per non perdersi una vista spettacolare, il modo migliore per raggiungere lo Skansen è con i traghetti che partono ogni mezz'ora da Nybroplan o da Slussen e costano 40 corone a corsa.

Da non dimenticare è la possibilità di comprare la Stockholm Card valida per 24, 48, o 72 ore con prezzi dalle 390 corone in poi che danno libero accesso a 80 musei, consente di viaggiare sui mezzi di trasporto, di effettuare alcune visite in battello e di parcheggiare in alcune zone. Conviene, ma solo se decidete di vedere più musei nello stesso giorno e di muovervi con i mezzi pubblici, altrimenti meglio pagare i singoli ingressi.

Dopo questa parentesi torno a raccontarvi delle cose imperdibili di Stoccolma. Per chi ha amato Pippi Calzelunghe è d'obbligo passare per il Junibacken. E' un parco in cui sono ricreate le scene dei libri per l'infanzia di Lindgren. L'ingresso costa 145 corone e se non avete bambini al seguito, che potrebbero impazzire dalla gioia infilandosi nelle case che ricostruiscono le ambientazioni delle favole, impiegherete poco tempo. Il Junibacken è sicuramente adatto ai più piccoli e il prezzo è abbastanza alto per quello che offre, ma fare un giro sul trenino guardando dall'alto la ricostruzione della vecchia Stoccolma sotto un cielo ricoperto di stelle, mentre una voce racconta la storia, vale davvero la pena fare piccolo viaggio all'interno delle favole.

La parte più interessante di Stoccolma è sicuramente il Gamla Stan, il centro storico, con piccole stradine in cui troverete tanti negozi di souvenir e ristorantini, tra cui uno che consiglio, tipico con piatti gustosi e tipici a un prezzo modico in cui è possibile assaggiare le famose polpettine svedesi. Il locale si chiama The Old Street Café e si trova a Vasterlanggatan, 49, in una delle strade principali della Città Vecchia. Abbiamo speso 75 corone a testa per un piatto abbondante, comprese bevande e caffè.
Dall'isola di Gamla Stan è possibile ammirare il Radhuset, il municipio. Lo riconoscerete dalla struttura a mattoni rossicci. Proseguendo per le viuzze della Città Vecchia vi troverete di fronte al palazzo reale Kungliga Slottet che fu incendiato nel 1697. L'unica ala sopravvissuta, quella settentrionale, fu poi incorporata nel nuovo palazzo. Ha 608 stanze ed è il palazzo reale più grande al mondo che viene ancora utilizzato dal re come residenza.

L'isoletta staccata da Gamla Stan, Helgeandsholmen, accoglie al suo interno il Riksdaghuset, il Parlamento svedese e il Medeltidsmuseet, riportato alla luce negli anni '70, quando gli operai trovarono delle fondamenta risalenti al 1530. Le mura antiche sono state protette e intorno è stato costruito un museo.

Se volete dedicare qualche ora ai musei c'è l'imbarazzo della scelta, veramente ce n'è per tutti i gusti. Interessante da vedere è sicuramente il Vasamuseet in cui troverete la nave orgoglio della Corona svedese che nel 1628, dopo pochi minuti che era stata varata, si è rovesciata in seguito a delle modifiche strutturali. Nel 1961 la nave è stata riportata a galla assieme alle sculture di legno, è stata rimessa insieme ed ora è possibile ammirarla nella sua maestosità (68 metri di lunghezza per 48 di altezza). Il biglietto d'ingresso costa intorno alle 100 corone e il museo si trova vicino al ponte che congiunge la parte superiore di Stoccolma a Djurgarden, raggiungibile sempre con il bus n. 47, a piedi o con i traghetti che partono da Nybroplan.

Passeggiando incontrerete anche delle chiesette, nessuna di particolare bellezza, ma attorno hanno sempre dei piccoli giardini con panchine per rilassarsi e godere delle facciate rosse e degli alti campanili.
Per chi volesse vedere un'altra faccia di Stoccolma, c'è il quartiere definito creativo, che si trova nella zona meridionale della città. Il quartiere si chiama Sodermalm, è nato come un quartiere popolare e operaio e attualmente è la zona più vivace e alla moda di Stoccolma.
Non dimenticatevi che questa città ha lanciato in tutto il mondo gli Abba e ci sono dei tour organizzati per farveli conoscere meglio. Dovrebbe aprire anche un museo dedicato a loro nel giro di poco.

Quello che rende Stoccolma una delle città più affascinanti e attraenti, a mio avviso, credo sia l'arcipelago e la conformazione. Stoccolma è formata da tante piccole isole sparpagliate ed è suggestivo il giro in battello. Per chi ha a disposizione qualche giorno in più è d'obbligo fare una visita almeno a una delle isole che si trovano nell'arcipelago. Noi abbiamo scelto Finnhamn, quella che forse è più selvaggia. Boschi, scogliere rocciose e, per i più fortunati che riusciranno a scovarli, i gufi reali. E' piacevole passeggiare nelle strade piccole con una vegetazione rigogliente intorno e il mare che potrete scovare da ogni angolo. Sull'isola ci sono artigiani che presentano le loro opere e una signora che lavora il vetro nel suo laboratorio e accanto vende le sue piccole opere d'arte. Il tragitto del traghetto è di circa mezz'ora partendo da Nybroplan e il biglietto costa 100 corone andata e ritorno.

Ci sono però molte altre isole interessanti, dipende dalla vostra disponibilità di tempo e di denaro. E un po' più distante da Stoccolma ci sono posti come Sigtuna e Vaxholm che sicuramente meritano. Non vi preoccupate per l'organizzazione che sul posto troverete tutte le informazioni utili per raggiungere facilmente ogni luogo.

Da Stoccolma abbiamo deciso di dirigerci anche verso Helsinki, una città con poche attrazioni turistiche, ma comunque da vedere. Abbiamo prenotato tramite l'agenzia di viaggio Cristiania Viaggi il biglietto della Viking Line, la nave che collega Stoccolma a Helsinki. Abbiamo prenotato l'andata e il ritorno in una cabina doppia a € 240 + le spese dell'agenzia. Il viaggio nella Viking Line è un'esperienza da fare sia per la vita della nave, sia per il percorso che vedrete. Passate in mezzo a tante isolette e se la giornata è piena di sole è ancora più bello.

Dopo una nottata di viaggio siamo giunti a Helsinki. Da lì a piedi siamo arrivati in dieci minuti al centro. La prima cosa che vedrete è sicuramente il mercato. E' un posto molto caratteristico. Non solo troverete oggetti di artigianato fatti da loro con le corna delle renne e con i materiali più impensabili, ma potrete anche mangiare dell'ottimo e grassosissimo pesce fritto.

I punti d'interesse di Helsinki sono due, la Cattedrale che con le sue pareti bianche domina dall'alto la città e Uspensky Cathedral at Katajanokka che ha una struttura molto russa ed è sicuramente la cosa più bella da vedere. Per il resto vi consiglierei di passeggiare per le strade senza meta. Le città scandinave sono molto diverse dalle nostre e potrete scoprire angoli interessanti.

Dopo il rientro da Helsinki, abbiamo trascorso un po' di tempo ancora a Stoccolma e da lì abbiamo preso l'aereo da Arlanda, un posto che dista una quarantina di minuti con il bus e venti con il treno super veloce e super costoso. Il bus si prende accanto alla Stazione Centrale di Stoccolma al Cityterminalen e il biglietto costa 120 corone. La compagnia aerea che abbiamo preso è stata la Norwey che ci ha riportato a Roma. Non abbiamo avuto nessun problema, ma abbiamo sentito delle lamentele su questa compagnia per dei cambi di giorno della partenza.

Il viaggio in Scandinavia è stato rigenerante, si cammina tanto a piedi e i prezzi sono abbastanza alti, soprattutto a Copenaghen, ma ha un fascino particolare che lascia il segno. Stoccolma in particolare offre tanto ai turisti sia dal punto di vista paesaggistico che di attrazioni. Quelli che sono considerati i vichinghi sono persone molto ospitali e cordiali. Le polpette svedesi sono ottime, come lo è sicuramente il salmone e il pesce in generale.
E' un viaggio che consiglio vivamente. E' la terza volta che vado a Stoccolma e mi regala sempre piacevoli sorprese. Ho voluto condividere l'emozione con il mio ragazzo e sono sicura che serberà sempre un ottimo ricordo di questo viaggio in Scandinavia.

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